Come fare Influencer Marketing in Italia

Cos’è l’influencer marketing ormai è chiaro a tutti quelli che hanno un profilo sulle piattaforme social più conosciute, ma in che modo e con che risultato possono dare valore a un’attività? 

Chi è l’influencer?

La figura dell’influencer si basa su una forte attività di Personal Branding, che genera fiducia nei confronti di un certo pubblico: ognuno ha un target specifico, un canale privilegiato di utenti che lo ascoltano, e soprattutto si fidano! 

I primi influencer sono quasi tutti Nativi Instagram e oggi si definiscono Creator: creano infatti contenuti di alta qualità, che si posizionano rispetto agli altri per la qualità dei contenuti creati. Chi di voi non segue Chiara Ferragni, o CamiHawke? Scopriamo come fare influencer marketing e sfruttarlo per il tuo brand.

Qual è il valore degli influencer? 

Il valore di ogni creator digitale sta nell’engagement che creano: risposte, conversioni, curiosità. Il pubblico si fida dell’influencer e segue i suoi consigli. In che percentuale? Iniziamo così con i numeri: followers? Non solo. Soprattutto engagement rate e crescita. Sono tutti dati oggettivi del valore che il creator ha nel suo settore. 

Come fare influencer marketing? 

Molti pensano basti avere un telefono e una connessione internet: non è così. Dietro al lavoro dell’influencer ci sono una fitta attività di studio e di ricerca del suo settore, per produrre contenuti autentici e originali secondo una corretta strategia. 

Il punto fondamentale per le aziende, in ogni caso, resta la lead generation: come può aiutarmi un influencer? Qual è il canale di comunicazione più idoneo per raggiungere il nuovo target? 

Il ruolo dell’agenzia di influencer marketing 

Come si fa influencer marketing? Con i dati! Il compito di un’agenzia di influencer marketing, che nasce come Talent agency, è di individuare il creator giusto per il brand cliente. Ogni brand, infatti, in fase di brief, condivide con l’account manager il target di riferimento che vuole raggiungere. Una volta superata quella fase, si passa a consultare i content creator che sono potenzialmente compatibili. 

Un’analisi data driven è sempre alla base di ogni attività della talent agency: bisogna effettuare un’analisi profonda degli elementi per creare una strategia di influencer marketing efficace. Il numero dei followers ormai è un dato relativo. Serve sapere dove sono collocati (in una determinata area geografica italiana), quanti sono all’estero, qual è l’età media, qual è il loro core. Per esempio. un profilo seguito da 10.000 persone, di cui il 65% ha un’età compresa tra i 18 e i 25 anni, non è utile se il target individuato è over 30. 

Una volta individuati gli influencer, si procede con le attività di creazione. In caso di lead generation, si avvierà anche la realizzazione di una landing page dedicata, con form di raccolta contatti. 

La fase di reporting 

La fase finale è l’attività di reporting, dove si stilano le performance dei contenuti prodotti, che siano nel canale dell’influencer o su quello del cliente (o su entrambi, perché no!). 

Per l’obiettivo di lead generation, i principali Marketing KPI sono il numero di lead e i tipi di lead ottenuti. In caso di altri obiettivi iniziali, come l’aumento dell’engagement e l’aumento dei followers, si considerano i dati in oggetto, confrontati con gli stessi valori in un periodo diverso, per evidenziare la nuova reach.

Perché fare influencer marketing? 

Molti si pongono questa domanda. Perché l’influencer marketing, quando ci sono altri sistemi di marketing più “classici” da utilizzare? 

Una risposta è: perché non bisogna fare come si è sempre fatto. Ripetere senza variare le stesse attività, senza innovare, mentre il pubblico cambia e cambiano le sue abitudini, non porterà sempre allo stesso risultato. 

Cosa puoi fare di nuovo? Chiedilo a una talent agency, in grado di presentare nuovi progetti e nuove idee per il tuo brand!